domenica 20 maggio 2012

La storia del confetto


Non voglio annoiarvi ma è doveroso iniziare questa mia avventura con un accenno sulla storia del confetto........come e dove nasce, qual'è il suo significato, quali caratteristiche deve avere per essere di ottima qualità, cosa dice il bon ton.
Ma non preoccupatevi non sono una storica ne tantomeno una professorina (non mi si addice proprio!!!!) quindi vi racconterò dei confetti in maniera "leggera".....
Sapevate che i primi confetti sono nati per fini terapeutici?
Ebbene si, un dottore arabo che curava i bambini, per far prendere loro le medicine pensò di ricoprirle di zucchero per renderle così più piacevoli al palato.
Intorno al 1200 mandorle, anici ecc. venivano ricoperti da uno strato di miele indurito ed erano talmente apprezzati dalle famiglie nobili che li custodivano in scrigni decorati che, successivamente, avrebbero dato vita alle attuali bomboniere.
Ma solo intorno al 1400 il miele viene sostituito dallo zucchero e piano piano nascono gli attuali confetti, sempre più buoni e particolari.
E già........perchè negli anni passati il confetto era esclusivamente fatto con mandorle e zucchero, ma poi con gli anni i confettieri hanno iniziato a sbizzarrirsi creando gusti e forme sempre più nuove e particolari.
Ed ecco......confetti ai vari gusti di frutta, al caffè, al tiramisù, al peperoncino, alla viola, alla liquirizia....e potrei continuare all'infinito......
I confetti classici alla mandorla si differenziano a seconda del calibro della mandorla stessa, ossia più il calibro è alto più la mandorla è pregiata e...........più costano!!!!!!
Un segreto....quando dovete acquistare i confetti per il vostro evento e volete essere sicuri di aver scelto il top in fatto di qualità, state attente allo spessore del confetto.....più il confetto è sottile e più e buono......significa che c'è il giusto apporto di zucchero e la mandorla è di ottima qualità.
I confetti "cicciotti" sono così perchè esternamente lo strato di zucchero è in eccesso e quando  lo andrete  mordere rimaranno duri.
Quindi ricordate......quando il confetto è sottile e friabile è quello giusto.....unico neo......costa molto più degli altri.

Naturalmente sto parlando del classico confetto alla mandorla (ossia il confetto d'Avola), se invece scegliete tra i tantissimi confetti che attualmente sono in produzione di mille gusti diversi, le cose dette fin qui non valgono, in quanto oltre alla mandorla e allo zucchero c'è l'aggiunta del cioccolato e allora.......fate parlare il vostro palato....quello che vi piace di più sarà vostro!!!!!
Ho provato confetti di tante ditte e ad alla fine ho scelto.......io utilizzo esclusivamente confetti "Buratti", per me i migliori.......almeno fino ad ora.......
Il bon-ton dice che i confetti devono essere sempre dispari, generalmente se ne offrono 5 che simboleggiano la salute, la felicità, la lunga vita, la fertilità e la richezza, ma se ne possono offrire anche 7 o 9, basta che siano sempre dispari.
Per concludere, non voglio essere pesante, parliamo dei colori, fino a qualche anno fa il confetto era esclusivamente bianco, poi, con il tempo si è introdotto il colore......prima rosa e azzurro per i battesimi, rossi per le lauree (anche se il colore cambia da laurea a laurea) e poi.........sempre più colorati fino ad arrivare ai giorni nostri dove si trovano confetti veramente di tutti i colori....ma proprio tutti, sfumati nelle varie tonalità...del rosa, dell'azzurro, del verde, dell'arancio.....tinte unite di tutti i colori, addirittura neri!!!!!
Un pò tetri per i miei gusti.......però esistono......
Molto bello e ricercato è scegliere un colore ed intorno ad esso far girare tutto l'evento, abbinarci anche caramelle dello stesso colore e realizzare un tavolo di degustazione che invoglia solo a vederlo!!!!!
Ho organizzato eventi caratterizzati dal verde, dal viola, dall'arancio....stupendi!!!!
Ve li farò vedere.......mi direte.....
Spero tanto di aver stuzzicato la vostra curiosità ......seguitemi e vedrete!!!!
A presto.......

1 commento:

  1. ciao
    in bocca al lupo per questa nuova avventura sul blog.
    Barbara
    http://fili-di-parole.over-blog.it/

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Claudia